Camilleri Andrea
La presa di Macallè
Sellerio, Palermo, 2003
Il romanzo è ambientato a Vigata nel 1935, al tempo dell’invasione dell’Abissinia da parte dell’esercito fascista. Protagonista è Michilino, un bambino di sei anni figlio del segretario politico del paese, nella cui mente gli insegnamenti del catechismo e quelli della propaganda fascista si scontrano e si confondono portandolo a crearsi un proprio mondo fantastico in cui agli abissini “nivuri” ed ai comunisti si oppongono gli eserciti di Mussolini e di Gesù.