Coscia Fabrizio
Notte abissina
Avagliano, Roma, 2006
Il romanzo, ambientato ad Addis Abeba nel 1940, racconta la “giornata particolare” di una famiglia napoletana in Africa Orientale Italiana, alla vigilia della dichiarazione di guerra, raccontata attraverso il punto di vista di ciascun componente: un colonnello dell’esercito ormai disincantato, la moglie tenuta segregata in camera perché malata, i cinque figli e il fratello, tenente della polizia coloniale. Le singole voci raccontano i tempi di una medesima attesa, per confluire poi nella descrizione corale della festa da ballo finale, organizzata dal colonnello per il diciottesimo compleanno di una figlia, evento intorno a cui è costruito l’intero romanzo. Anche se la storia rimane sullo sfondo, dal racconto emergono l’atmosfera coloniale mondana e decadente, la vita quotidiana delle famiglie di ufficiali italiani in terra d’Africa, il rapporto con gli indigeni, gli stili di vita e l’ideologia “imperiale”.