Spina Alessandro
I confini dell'ombra. In terra d'oltremare
Morcelliana, Brescia, 2006
"I confini dell’ombra" è il volume che raccoglie il ciclo africano di Alessandro Spina, composto da undici pezzi tra romanzi e raccolte di racconti, scritti in cinquant’anni. Le opere sono qui raggruppate in successione cronologica rispetto alla materia, che narra le vicende della Cirenaica dalla conquista italiana alla decolonizzazione, fino al tramonto di re Idris. Nella prima parte troviamo le opere ambientate durante la conquista italiana, avviata nel 1911 e conclusa dopo la sanguinosa repressione della ventennale resistenza libica, ossia "Il giovane maronita" (1971), "Le nozze di Omar" (1973) e "Il visitatore notturno" (1979), due romanzi e un racconto lungo. Le vicende narrate nel secondo segmento si svolgono negli anni Trenta, attardata belle époque coloniale, fino all’annunciarsi della guerra mondiale: ne fanno parte i racconti delle "Storie di ufficiali" (1967), delle "Nuove storie di ufficiali" (1994), delle Ventiquattro e delle Dodici Storie coloniali (le prime pubblicate con il titolo "L’oblio" nel 2004, le seconde sin qui inedite). Le opere della terza sezione sono collocate nel periodo bellico, quello in cui scomparve la Quarta sponda dell’effimero impero, la Libia acquisì l’indipendenza e venne scoperto il petrolio, eventi forieri di capitali trasformazioni economiche e antropologiche: "La commedia mentale" (1991), "Ingresso a Babele" (1976), "Le notti del Cairo" (1986) e "La riva della vita minore" (1997). "I confini dell’ombra" ha vinto il Premio Bagutta nel 2007.