Il Corriere della Sera
Guelfo Civinini
Lettere dagli avamposti
Pel deserto
6 gennaio 1912 -Anno 37-Num..6, pp 3
Episodio teso a illustrare la bontà dei soldati italiani nei confronti della popolazione civile: il giornalista incontra donne e bambini affamati e li accompagna verso un avamposto italiano dove vengono sfamati . Significativo il quadretto del tenente che accarezza il bambino più piccolo, nonostante sia infetto dai pidocchi:« era bellino, con quel musetto tondo scuro scuro, con quel nasino sudicio e la pancetta che gli veniva fuori dal gonnellino stracciato». Un bambino è cieco: «ha avuto anche lui le sue gallette, che si è messo a rosicchiare avidamente, a capo chino, con delle mosse da scimmia».