Il Corriere della Sera
Scene della guerra a Bengasi
16 febbraio 1912 –Anno 37- Num.47, pp 3
Sono riportati brani di lettere di soldati fra gli altri il soldato Ernesto Castellucci manda direttamente al "Corriere" una canzone dedicata al suo tenente Dima "con affetto subordinato". ""Egli ci avverte: " Qui il Corriere della sera è il giornale che corre di mano in mano e vien letto e ascoltato da tutti con grande attenzione". I versi cominciano: "Già l’alba civile- il mare ha varcato/ su Bendasi e Tripoli- lo stemma ha piantato/ sul forte, a la Berka- dal mare al deserto/ l’italico serto- rifulge qual or./ Siam prodi e di Roma- la nostra Tenzone/ è Gloria. E siam figli- di questa canzone:/ Vogliam la battaglia/ vogliam la vittoria/ Vogliam ne la Gloria/ la morte trovar".