Il Corriere della Sera
Riviste e giornali
4 marzo 1912 – Anno 37- Num.64, pp 3
Un Trafiletto alla fine della rassegna riporta dalla "Rivista militare italiana" un decalogo in versi compilato da un ufficiale e che i soldati hanno già imparato a memoria formando esso parte del repertorio musicale del corpo di spedizione [ musica varia, canzoni popolari o arie wagneriane]: " 1) Il fucil non trascurare/ esso sol ti può salvare; 2) Spara poco, punta assai/ e il nemico colpirai; 3) Serba l’acqua, non sprecarla/ che è difficile trovarla; 4) Sii prudente e coraggioso/ ma non troppo fiducioso; 5) Le lor donne, ed anche Allah/ lascia star per carità; 6) Oltre all’essere deriso/ se tu scappi sei ucciso; 7) Sul cammino dell’onore/ segui sempre il superiore; 8) Vince un solo coraggioso/ uno stuolo numeroso; 9) Il nemico fermo aspetta/ usa poi la baionetta! 10) Sian di guida ognora a te/ l’onot tuo, la patria e il Re!...".