Il Corriere della Sera
Arnaldo Fraccaroli
Il campo turco a Derna visto col cannocchiale
Giovedì, 23 maggio 1912- Anno 37- Num.142, pp 3
E’ un corsivo corredato di una foto del gen. Trombi che osserva dalle trincee la posizione del campo turco. Viene fornita anche l’informazione che dalla ridotta "Lombardia" con un cannocchiale si vedono a 8 km di distanza gli attendamenti del campo turco. Fraccaroli raccoglie vari episodi di vita di guerra: i voli sopra il campo nemico del capitano aviatore Gaspare Bolla, il cap. d’artiglieria Riccardi che avvista con il cannocchiale quattro soldati turchi "appiattati in direzione delle nostre pattuglie di protezione ai lavori della ridotta "Verona"" e li colpisce " a schrapnells", ma soprattutto insiste su un episodio che sembra la realizzazione delle promesse della propaganda patriottica, l’esodo della tribù beduina degli Hassa, dovuta al fatto che il loro capotribù Isa-Bu- Gibril, ferito nel combattimento dell’11 febbraio in attacco alla ridotta "Calabria" , curato e guarito dall’ospedale italiano aveva deciso di non proseguire la guerra. "Isa-Bu-Gibril rispose che ci aveva combattuto perché non ci conosceva e giurò che avrebbe indotto la sua tribù ad abbandonare i turchi. A quanto pare, ha mantenuto la promessa".