Il Corriere della Sera
Arnaldo Fraccaroli
Il disgregamento del nemico a Bengasi
- secondo le informazioni di un beduino evaso dal campo turco. Esodo di beduini, mancanza di viveri.
Sabato, 6 aprile 1912, Anno 37- Num.97, pp 2
L’articolo, datato “Bengasi 3 aprile”, è un collage di notizie, indicate dal titolo dei singoli paragrafi (Strage di nemici; Scene di desolazione; Audace contrabbando; Arabi in isciopero; L’arrivo del generale Marchi.), costruito anzitutto con lo scopo di confermare l’importanza della vittoria del 12 marzo all’oasi delle Due Palme e la conseguente disgregazione delle forze nemiche davanti a Bengasi. Accanto a questo, Fraccaroli sottolinea come il ritorno dalla deportazione alle Tremiti di novantatré arabi e beduini, “incredibilmente puliti” e che raccontano di "essere stati trattati molto bene", combinato alle possibilità di lavoro per le maestranze locali nei lavori pubblici, vadano utilizzati per creare consenso. Infine, il lettore è definitivamente rasserenato dal racconto dei giochi e degli spettacoli, nonché delle "mense speciali", in preparazione per Pasqua in città e negli accampamenti.