Il Corriere della Sera
Arnaldo Fraccaroli
Il piccolo scontro a Bengasi nell’oasi di Suadi Osman
L’artiglieria turca ridotta al silenzio alla battaglia del 12
7-8 aprile 1912, Anno 37- Num.98, pp 3
L’articolo è pubblicato accanto a quello di Barzini, nella stessa terza pagina, e forma con questo una sorta di dittico sulla situazione militare nella costa cirenaica, vista da Bengasi ( Fraccaroli) e Derna ( Barzini); si tratta di una situazione di calma, rotta solo da alcune scaramucce "che si risolvono in un attimo". Di uno di questi brevi scontri Fraccaroli fornisce una testimonianza indiretta: "Stamattina verso le 8 si udì venir di lontano affievolito il crepitio di alcune scariche di fucilate, poi l’irrompere di colpi di cannone, ma, come al solito, fu cosa di poca durata. Un piccolo scontro era avvenuto all’oasi di Suadi Osman, oltre il palmeto di Sabri, luogo preferito dai contrabbandieri per le loro escursioni notturne". Il giornalista trascrive anche, ad uso e consumo dei lettori, il lungo proclama propagandistico lanicato dagli aerei su ordine del generale Briccola sul campo nemico ( " vi mando tradotto letteralmente nel suo stile fra mistico e pittoresco, adatto alla mentalità degli arabi") e conclude con abilità, lasciando in sospeso l’esito del bombardamento di quella stessa mattina dalla nave "Etna" contro l’oasi di Hoeifa, a undici chilometri da Bengasi: "mentre parte il piroscafo che reca a Tripoli questo telegramma, il bombardamento continua")