Il Corriere della Sera
Guelfo Civinini
15 novembre 1911, pp 3
L’autore descrive quella che a suo modo di vedere è stata una “giornata interessante”: per la prima volta da quando è arrivato ha potuto assistere (tra il 6 e il 7 novembre) ad un vero duello di artiglierie, non ad una semplice scaramuccia. Solo cinque i soldati italiani feriti. Nel mezzo del combattimento e del tiro nemico il pensiero all’Italia lontana ed amata.
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