Il Corriere dei Piccoli
Attilio Mussino
Gian Saetta
31 marzo 1912, A. IV, n.13, pp 1
Compare in questo numero per la prima volta il personaggio di Gian Saetta, un giovane bersagliere che riesce sempre a compiere la sua missione offensiva contro i disorganizzati soldati arabo-turchi, senza spargimento di sangue. Il personaggio comparirà ben 17 volte, fino al 29 settembre 1912. In questa prima avventura Gian Saetta, da un nascondiglio, scorge sei arabi "adunatisi a consiglio"; "pian piano, che niun l'oda, s'avvicina con giudizio, ed al tronco d'un palmizio una lunga fune annoda.L'altro caposull'arcione d'un cavallo ne assicura, e poi su senza paura balza in sella e dà di sprone." Così, gitrando varie volte in tondo, Gian Saetta riesce a legare alla corteccia della palma i "guerrieri esterefatti" per poi portarli al vicino accampamento italiano. Come si nota già da questa prima tavola, il protagonista e i suoi commilitoni sono descritti come scaltri e coraggiosi mentre i "mori" sono presentati come prigri, inetti o sciocchi. Il nome stesso Saetta, del resto, indica le caratteristiche di un giovane capace di azioni fulminee e precise come una saetta.