La Domenica del Corriere
L. Poletti
Una singolare profezia- L'"Orlando innamorato" e la guerra libica
24- 31 marzo 1912,- Anno XIV-Num.12, pp 7
Da Pontremoli il sig. Poletti manda una nota, che sembrerebbe seria, in cui segnala come la conquista della Libia sia predetta nell’Orlando innamorato ( rifusione del Berni, Canto LVI, ottave 46 e 48), ache se ovviamente non può che parlare di "coincidenza fortuita": "Non esiste a parer mio, più vivo esempio di coincidenza fra un fatto reale e la parola che si presume averlo divinato a distanza di secoli" scrive il Poletti e poi passa a citare i versi "scritti dal Berni[…]. Trattasi di Brandimarte che dopo un mare fortunoso approda alle coste libiche: il vento che soffiava tuttavia/ Gli spinse finalmente in Barberia./[…] Come Dio volle, il franco Brandimarte/ Condusse la fortuna in questo porto:/ Gridata era una legge in quella parte/ Che ogni cristian che v’arriva sia morto./ Perché han trovato scritto in certe carte/ Che a lungo andare, o vero in tempo corto/ Fia da un Re d’Italia quella terra/ presa, ed Africa tutta arsa per guerra".